Progetto Clil

Denominazione Progetto

"Progetto CLIL"

Premessa

CLIL ,acronimo di Content and Language Integrated Learning, si riferisce all'insegnamento apprendimento di un contenuto non linguistico per mezzo di una lingua diversa  dalla lingua madre.

È un paradigma educativo che trae origine dalla interdisciplinarietà degli insegnamenti con l'apprendimento su due livelli, quello della disciplina e quello della lingua.

Motivazioni

La nostra Scuola ha scelto di progettare un CLIL per le quinte classi della Scuola Primaria perchè ritiene che il CLIL:

• Migliora l'efficacia dell'apprendimento della L.S. Perchè crea maggiori opportunità
• di comunicazione rispetto alle normali lezioni di lingua favorendone un uso spontaneo;
• Crea un clima positivo in classe e aumenta la motivazione degli alunni;
• Consente l'uso in contesti  concreti della L.S., che risulta così più autentico e ciò facilita la sua interiorizzazione da parte dell'alunno;
• Favorisce una conoscenza integrata del sapere permettendo di affrontare  una disciplina da prospettive diverse rispetto ai normali percorsi discilplinari;
• Consente una maggiore esposizione oraria alla lingua straniera rispetto alle ore  ad essa specificatamente dedicate;
• Favorisce lo sviluppo dei processi cognitivi e metacognitivi;
• Risponde alle aspettative delle famiglie e della società.

Il successo della  modalità didattica CLIL richiede la presenza delle quattro C:

• Content (contenuto),ossia le conoscenze relative alla discipline;
• Communication (comunicazione), in modo da usare la lingua per apprendere e apprendere a usare la lingua;
• Cognition (cognizione), ossia lo sviluppo delle attività di apprendimento;
• Culture (cultura) , in quanto occorre conoscere la cultura del proprio paese e di quello di cui usiamo la lingua.

Strategie e Attività

• Uso del linguaggio specifico per sviluppare  le Thinking Skill (abilità di pensiero):
• classificare, ipotizzare , paragonare, associare , selezionare ,sviluppare.
• Ripetizioni frequenti del lessico e abbondante uso di elementi non linguistici (gesti, mimica facciale, immagini, fotografie, video) per facilitare negli alunni la comprensione.
• Ricorso ad attività pratiche condotte a coppie  o in gruppo in modo da facilitare l'acquisizione dei contenuti.
• Esplorazioni ed espansioni di argomenti già trattati in lingua madre.
• Attività di tipo esperenziale e laboratoriale.
• Lavori di gruppo, dialoghi,clozes, brainstorming, tutoring,modeling.

Destinatari

• Alunni delle classi quinte.
• Tempi
• Durante tutto l'anno scolastico.

Docenti 

• Perdichizzi Luisa
• Santamaria Rosa
• Sgro Liliana
•  

Verifiche e Valutazioni

• Osservazioni sistematiche;
• Partecipazione e motivazione;
• Giochi.